HATSUREI-HO

lunedì 19 settembre 2011

QUINTO PRINCIPIO REIKI

SII COMPASSIONEVOLE CON TE STESSO E CON GLI ALTRI:

La compassione non va confusa con il pietismo, ma con semplicita' seguiamo il nostro cuore e diamo a noi stessi e ad altri cio' di cui si ha bisogno in quel momento, anche se e' un NO.
Essere compassionevoli con se stessi e' sempre il primo passo per la guarigione,
ed e' indispensabile al fine di essere compassionevoli con gli altri.


QUARTO PRINCIPIO REIKI

SII ONESTO NEL TUO LAVORO:

Comportati nella tua vita e nel tuo lavoro con onesta' nei confronti di te stesso.
Sii fedele al tuo cuore.Tutte le volte che pensi " vorrei ma non posso" trasforma questa frase in
"non voglio" o in "voglio" e vivi fino in fondo le tue aspirazioni, accettandone le conseguenze.
Essere onesti con se stessi vuol dire vivere deliberatamente.
Praticando Reiki ci si connette alla propria anima, a cio' che vogliamo veramente, individuiamo piu' facilmente i condizionamenti che a volte ci spingono su strade che ci fanno sentire  a disagio.



TERZO PRINCIPIO REIKi

SII UMILE, SOSPENDI IL GIUDIZIO..

Come Socrate, sii consapevole di non sapere. Sospendi il giudizio. Sii aperto a tutti i punti di vista.
Questa e' l'umilta', non formale, che nasce dentro il cuore.
Il sistema Usui Teate veniva chiamato un sistema Ronin ( senza capo) e cio' doveva assicurare che nessuno potesse avanzare  pretese o trademarck sul sistema allora o nel futuro.
I titoli Master, Sensei, sono titoli onorifici dati dalli allievi, mai assunti dagli insegnanti stessi.
Il termine giapponese corretto per insegnante e' Kyoshu, come un insegnante di scuola, ovvero qualcuno che fornisce informazioni.
Non avere pre-giudizi e' anche un modo per vivere nel presente, per valutare liberi da condizionamenti.

PRIMO E SECONDO PRINCIPIO REIKI

PRIMO E SECONDO PRINCIPIO REIKI...


SOLO PER OGGI : NON ARRABBIARTI, NON PREOCCUPARTI

SOLO PER OGGI:

La vita esiste OGGI, ne' ieri, ne domani. Oggi e' l'accumulo di ogni momento e come viviamo questo momento
determina la nostra vita. Questo principio ci spinge a vivere nel presente.

NON ARRABBIARTI, NON PREOCCUPARTI:

Alcune persone distruggono se stesse attraverso l'emozione della rabbia, o l'ansia.
Ci si arrabbia perche' alcuni fatti del presente sembrano tanto piu' importanti perche' ci proiettiamo sopra le nostre esperienze passate.
Proviamo pre-occupazione ed ansia perche' pensiamo al futuro.
E cosi', pensando al passato e al futuro, ci impediamo di godere del momento presente.
Praticando Reiki si armonizzano le emozioni, che possono comprendere anche la rabbia,
la tristezza, o la paura, ma che passano senza fermarsi a logorarci.







HATSUREI-HO

Siediti con le gambe incrociate, passa la mano destra sulla spalla sinistra
( senza toccarla) come per carezzarla; arrivando fino in basso; 
ora con la mano sinistra fai la stessa cosa dalla parte opposta, 
ripeti altre due volte alternando.
Fai un respiro profondo, metti le mani a Gassho
(come in preghiera) davanti a te.
Immagina la luce bianca entrare dal chakra della corona ( sopra la testa)
e scenda lentamente verso il basso,passando per la gola, il cuore, 
lo stomaco e fermarsi nell'Hara ( poco sotto l'ombelico); 
sentite l'energia crescere e scaldare il vostro Hara, 
quando sara' abbastanza calda fatela uscire da ogni poro del  vostro corpo
in ogni direzione. 
Fate un respiro profondo ed immaginate ancora la luce bianca
entrare attraverso il chakra della corona, 
scendere lentamente verso il basso, passando per la gola,
il cuore, lo stomaco e fermarsi ancora una volta nell'hara;
fate crescere l'energia, sentitene il calore, la potenza, 
ed ora lentamente fatela salire verso l'alto, 
stomaco ,cuore, spalle, fatela scendere lungo le braccia
e sentitela scorrere dalle vostre mani come fossero fiumi. 
Fate un respiro profondo, poggiate le mani sulle gambe con i palmi rivolti verso l'alto,
respirate normalmente; 
rimanete in questa posizione fin quanto ne avete voglia.


(Questa meditazione permette ai canali di rimanere puliti e far passare 
ovviamente meglio l'energia, qui' lo troverete semplificato per i nostri tempi, 
sempre frenetici, ma il risultato non cambia)